La Medicina Moderna

Marcello Dastoli

La Medicina Moderna

Storia, Incontro e Raffronto tra Medicina Tradizionale e Medicina Naturale.

Ippocrate:

“Prevenire è sempre meglio che curare”.

Freud :

“La scienza non è un’illusione. Sarebbe invece un’illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci”.

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PRESENTAZIONE ED INTRODUZIONE

Ritengo che la ricerca sia base e motivo predominante di ogni possibile innovazione e sapere; sia la base sulla quale creare un pensiero, verificarne ed analizzarne, al meglio possibile, la sua fondatezza, e quindi trasmetterlo agli altri, non per insegnare ma per creare un motivo di civile discussione ed anche per riceverne commenti e suggerimenti.

A mio modesto parere stolto è colui che pensa di poter insegnare ad altri; è vero, lo studio può portare qualcuno a conoscere meglio e più approfonditamente di altri una, o più, tematiche particolari, ma alla base del mio essere esiste la convinzione che mai, per quanto lunga possa essere la nostra vita, potremo dire di conoscere e sapere al punto di sentirci in grado di insegnare ad altri … forse … il mettere al servizio del prossimo le informazioni e convinzioni da noi acquisite e raccolte, può aprire spazio a nuovi pensieri, creare nuovo dibattito, offrire e cercare nuovi stimoli. La ricerca serve a

rendere il pensiero forte, ed il condividerlo con altri, può solo accrescerne l’originale desiderio di meglio capire e quindi sviluppare nuove idee, ipotesi, progetti.

Sono un fervido sostenitore di quella che viene oggi definita “Medicina Naturale”. Ritengo che l’organismo umano sia l’espressione eccelsa della perfezione della natura, e ne contenga tutti gli ingredienti essenziali e vitali.

Questo mia convinzione   mi ha portato a creare il marchio ARCADIA® , che ad oggi, con i suoi prodotti, tutti esclusivamente composti da ingredienti naturali, ha come scopo primario la salute ed il benessere della persona. Intendo offrire il meglio possibile, nel rapporto qualità/prezzo ottimale.

Da sempre asserisco che il miglior medico di noi stessi siamo noi; infatti, siamo noi che descriviamo al nostro medico di fiducia i sintomi dei nostri disturbi e del nostro soffrire, e siamo noi per primi, a riscontrare quali sono gli effetti dei compositi (siano essi naturali che farmacologici) che siamo ad assumere; il medico poi è a leggere e tradurre ciò che gli viene detto, formulando la dignosi e prescrivendo la cura.

Credo fermamente che tutto ciò che sappiamo oggi sia basato sullo studio e conoscenza di ciò che è stato fatto nel passato; cosi come, quello che siamo a fare oggi, sarà base di discussione, analisi e ricerca di tutto ciò che verrà fatto nel futuro. Nel caso specifico di questa pubblicazione, ho sentito il bisogno di guardare al passato per meglio capire il presente, e cosi, poter affrontare il futuro con sempre maggior sicurezza ed energia.

Ho, al mio meglio, raccolto ed analizzato le informazioni che riferiscono a quelle culture e civiltà, che vengono ritenute essere la base del moderno vivere civile e della moderna medicina; sono quindi partito dalla antica cultura cinese ed indiana, arrivando quindi all’antico popolo degli Egizi, per poi passare a quello degli Etruschi, sino ai Romani.

Sono quindi passato a considerare IPPOCRATE di Cos, da tutti ritenuto il fondatore della moderna medicina. Una particolare attenzione ho quindi dedicato alla SCUOLA MEDICA SALERNITANA ed al suo agire, che le permise, prima in Europa, di mettere in pratica gli insegnamenti medici sino ad allora, nei secoli, tramandati da popoli antichi, di varia locazione geografica e di culture estremamente diverse le une dalle altre. Ho poi espresso il mio pensiero relativamente a quella che oggi viene considerata la “Medicina Naturale” basandomi su fatti, testimonianze e documenti veri.

II

Da sempre l’uomo ha studiato, analizzato e cercato di dare risposte e spiegazioni a tutto ciò che riferisce ed avviene nel corpo umano; specificatamente ne ha da sempre studiato ed analizzato l’aspetto medico e l’aspetto estetico.

Questa continua ricerca e studio, anticamente si è esclusivamente basata sull’utilizzo di sostanze naturali, ovvero quelle sostanze disponibili in natura, il cui effetto sul corpo umano, supportando, coadiuvando ed a volte riattivando, la normale funzione di ghiandole, nervi, muscoli, o organi, determina quella che ancora oggi viene definita medicina naturale. I prodotti composti da ingredienti naturali, se presi entro le dosi consigliate e seguendo (in alcuni casi) le prescrizioni del proprio medico curante, non hanno controindicazioni e non sono causa generante nell’organismo di modificazioni o alterazioni che possano essere nocivi per lo stesso.

Nel tempo, L’evoluzione della ricerca ha portato alla formulazione di prodotti curativi aventi come principio attivo sostanze derivanti da sintesi effettuata in laboratorio; ossia composti anche da ingredienti artificialmente prodotti dall’uomo, il cui scopo è quello di coadiuvare e curare specifiche patologie. Il fatto che i prodotti farmaceutici siano anche composti da sostanze non naturali, e quindi che nell’organismo si immettano prodotti non naturali e comunque estranei, può portare ad effetti collaterali, arrivando a far si che il prodotto farmaceutico cosi ingerito, possa essere valido a contrastare e curare determinate patologie, ma nel contempo, possa anche essere causa di effetti collaterali o, nell’uso prolungato sia a generare nuove patologie non previste e chiaramente non desiderate.

Lo strano è che, oggi, ammalarsi sembra comportare un fatto strano, ossia, la persona diviene un numero; un numero che genera un enorme giro d’affari e di denaro. Lo so, sembra assurdo e squallido eppure, se ci si pensa bene, con fredda razionalità .. è cosi !!

Ultimamente si è appreso che una famosa casa farmaceutica (a livello mondiale) sottoporrà all’FDA (Food and Drug Administration) in Usa, la richiesta di un nuovo farmaco a doppia azione contro il colesterolo. La stampa ed i media dichiarano che questo prodotto potrebbe rivoluzionare il pianeta degli anti-colesterolo abbassando, da un lato le LDL ed incrementando dall’altro i livelli di HDL. Questo farmaco si basa sulla sinergia derivante tra Niacina e Simvastatina. Questo lascia intendere un business da centinaia di milioni, se non, ovviamente nel tempo, di miliardi di dollari !!!! Mi sorge spontanea la domanda : “Ma si è scoperta l’acqua calda??”. La ricerca nel naturale potrebbe permettere la formulazione di validi prodotti che siano abili e capaci ad ottenere gli stessi risultati senza, per altro generare e causare gli effetti indesiderati e collaterali che si possono generare con l’assunzione di statine .. ma, stranamente, proprio quelli che sono gli ingredienti (naturali) che potrebbero permettere questi risultati vengono autorizzati all’utilizzo solo in dosi giornaliere ben inferiori a quelle che in effetti servirebbe a far funzionare con valenza questi prodotti, costringendo quindi a formulare, in ogni caso, dei prodotti registrati come farmaci. E’ ben risaputo che le statine usate per abbassare il tasso di colesterolo, possono ridurre i tassi di coenzima Q10. Si è dimostrato che una carenza di Coenzima Q10 pari, o superiore del 25%, comportano nell’organismo umano un palese stato di malattia !!! Ricercatori hanno trovato un calo di coenzima Q10 fino al 40% in soggetti trattati con statine per 3 settimane, generando, quindi, un palese stato di malattia (Littarru e Coll).

III

Molteplici le ulteriori “stranezze” e spesso contraddizioni riscontrate nel prendere in considerazione specifici prodotti; ad esempio, nel dialogo quotidiano, gli stimolatori sessuali vengono definiti innocui per l’organismo umano .. però .. se leggiamo nel “bugiardino” (foglietto accompagnatorio al prodotto) si legge che i prodotti possono causare effetti indesiderati e collaterali, e che sono sconsigliati, o da non somministrare o prendere, da parte di persone con disturbi circolatori e/o cardiaci.

Direi che scrivendo questo nel “bugiardino” le singole aziende si pongono al riparo da eventuali rischi e ripercussioni; ed allora, perché non dire le stesse cose quando se ne parla in interviste rilasciate a media, o, quando, a voce, si decanta l’innocuità di questi prodotti??

Altra cosa che ritengo attualmente manchi, o sia perlomeno carente, è il dialogo tra medico e paziente. Spesso si va dal proprio medico di base e si descrivono sintomi e problematiche, ma si omette di dire che (spesso) ci si è già rivolti ad altri medici, che a loro volta hanno già prescritto delle cure (somministrando farmaci) rischiando cosi di assumere nuovi prodotti che possono causare un eccesso di dosaggio o carico a livello organico, generando, quindi, ulteriori sintomi e spesso nuove problematiche. Al tempo stesso quando si và dal medico, una volta esposti i sintomi, ci si vede prescrivere prodotti e li si prende senza nemmeno domandarsi (e capire) cosa si stà assumendo .. ognuno pensa .. “me l’ha dati il medico” e quindi con cieca fiducia si assume ogni cosa.

Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA – 17 settembre 1787 – dichiarava: “Se non mettiamo la Libertà delle Cure Mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, pian piano e senza farsene accorgere, in una dittatura, ed il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, rappresenterà la Battaglia della Scienza Medica”.

 

Marcello Dastoli

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